Vogliamo
risollevare il paese dalla crisi ma i prodotti made in Italy non li compriamo
perché l’erba del vicino è sempre la migliore!
Da qualche anno la concezione del caffè è espressa in cialde e non in polvere (e in
questo inorridisco data la mia forte dipendenza verso questa bevanda) ma la
domanda che salta sempre fuori nelle discussioni tra amici è: meglio Lavazza o
Nespresso?
Dipende
uno cosa cerca, se una status o una bevanda!
Per quanto riguarda lo status sicuramente Nespresso batte tutti: è un'esperienza entrare nelle loro boutique con le cialde posizionate secondo un ordine cromatico e vedere bellissime commesse che fanno assaggiare tutti i prodotti senza impegno.
Quando ti siedi nel loro store hai quasi la sensazione che George da un momento all'altro si sieda di fianco a te per chiederti : "What else?"
Per non parlare della pubblicità! A parte i vari battibecchi tra le due aziende su chi ha diritto al paradiso...una delle leggi del marketing ( nell’ambito della promozione) è trovare un testimonial estero per utilizzare lo spot in più paesi.
Per quanto riguarda lo status sicuramente Nespresso batte tutti: è un'esperienza entrare nelle loro boutique con le cialde posizionate secondo un ordine cromatico e vedere bellissime commesse che fanno assaggiare tutti i prodotti senza impegno.
Quando ti siedi nel loro store hai quasi la sensazione che George da un momento all'altro si sieda di fianco a te per chiederti : "What else?"
Per non parlare della pubblicità! A parte i vari battibecchi tra le due aziende su chi ha diritto al paradiso...una delle leggi del marketing ( nell’ambito della promozione) è trovare un testimonial estero per utilizzare lo spot in più paesi.
Gorge Clooney è perfetto, Julia
Roberts , pagata
1 milione e 200,000 euro per 45 secondi di sorrisi, è inutile se utilizzata solo in italia.
Poi , vogliamo parlare dei creativi di
Armando Testa che dal 1995 ad oggi continuano con la tiritera del Paradiso? Ma
basta, gli italiani non ridono più e ancora meno vedendo Brignano che canta al
posto di Fausto "Le Ali" , servito con una battuta CHE NON FA RIDERE ma solo
tanta tristezza.
Dicono che la qualità Nespresso sia inferiore ma compensa sicuramente con l’estetica e le boutique dove ti fanno sentire un
Signore.
Secondo voi un Italiano , di qualsiasi
ceto sociale , se dovesse bere un caffè vorrebbe assomigliare a Giorge Clooney
o a Bonolis o Brignano?
Non riesco a capire perché a volte ci si perda in una tazzina di caffè!
Ora però cerchiamo di capire a livello qualitativo chi si contraddistingue, quale sarà il miglior caffè?
La spiegazione a questa domanda la riporto dal sito del giornale L’Espresso, in una risposta data da Luigi Odello, segretario generale dell'Istituto nazionale espresso italiano e docente di analisi sensoriale , per spiegare le regole auree del caffè italiano e per determinarne il sapore : "circa 7 grammi di caffè per porzione. Un tempo di erogazione intorno ai 25 secondi. Una temperatura in tazza di 60-66 gradi", Lavazza aggiunge “Nespresso ha 5,5 grammi per capsula. Già, non utilizza certo le "regole auree" del caffè italiano, quelle tramandate dai nonni; noi ne mettiamo 7,5 grammi , la differenza sta nei dettagli , la nostra capsula è brevettata perché è la sola dove il caffè è stato pressato.”
A questo punto non ci sono più dubbi, Lavazza è più buono perché rispetta la tradizione ma Nespresso si sa vendere meglio!
Io , come già detto in precedenza ,
continuerò a bere caffè Lavazza ma mi toccherà spegnere la TV quando passano i
loro spot che ormai sanno di vecchio. Mi piacerebbe che queste aziende
investissero i loro soldi in gente più creativa che tecnica, anche perché ,
come dico sempre, PUOI AVERE IL MIGLIOR PRODOTTO SUL MERCATO, DI QUALITA’
SUPERIORE AI COMPETITORS MA SE NON LO SAI PROMUOVERE NON TI SERVE A NULLA.